Benedetto Mancini non si presenta ed il Catania, purtroppo, finisce di vivere: escluso dal torneo di C
Adesso c’è anche l’ufficialità: il Catania è stato escluso dal campionato di Serie C. Benedetto Mancini che nei giorni precedenti si era aggiudicato all’asta il club versando ben 175 mila euro previsti dal deposito cauzionale, era atteso a Catania per le ore 20 presso lo studio del notaio Andrea Grasso per la stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico, con tanto di versamento del saldo del prezzo (euro 375.000), ma non si è mai presentato. Ovviamente, saltata ufficialmente la cessione del club, il Tribunale di Catania ha pubblicato un comunicato stampa – firmato dal Presidente Mannino – in cui si annuncia la decadenza del trattativa e si chiede a FIGC e Lega Pro di intervenire attraverso un contribuito di tipo economico al fine di salvaguardare il campionato e permettere alla squadra di concludere la stagione. La Lega di Serie C ha declinato ogni coinvolgimento così come ha fatto in questi ultimi mesi e, lavandosene le mani, ha pensato bene di escludere il team rossazzurro.
Tutto ciò, comporta che, a tre giornate dalla fine della regular season rischia di stravolgere la classifica del Girone C. Il Bari resterebbe capolista a quota 71 punti e non vedrebbe compromessa la promozione in Serie B avvenuta la scorsa settimana. Clamoroso invece è sorpasso al secondo posto da parte dell’Avellino che perderebbe un solo punto fermandosi a quota 61. Gradino più basso del podio per il Palermo con 60 punti che sabato 16 aprile dovrebbe giocarsi il derby con gli etnei. Quarto gradino per il Catanzaro a 58 punti.
Albamaranto 
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